Nidi e scuole d’infanzia: il Comune assume 36 istruttori educativi a tempo indeterminato

36 istruttori educativi assunti a tempo indeterminato. Il Comune punta forte sull’istruzione pubblica e decide di utilizzare tutti i residui di assunzione 2013-2014 per i servizi educativi. Alle 6 assunzioni di educatori già annunciate se ne aggiungono infatti altre 30. Le nuove figure saranno prese dalla graduatoria del concorso già bandito, al quale hanno preso parte 720 partecipanti. I primi 36 avranno un posto a tempo indeterminato. Era dal 1982 che il Comune non effettuava un’assunzione di questa portata.I nidi e le scuole d’infanzia comunali pagano un gap di educatori notevole. Solo 69 sono di ruolo a fronte di un bisogno di 128. Anche per colmare questa lacuna l’amministrazione ha deciso l’assunzione massiccia. Nelle strutture di Figline, Fontanelle e Tavola il servizio sarà invece affidato tramite bando ad associazioni o cooperative che lavoreranno seguendo le indicazioni del coordinamento pedagogico. Il bando permetterà altre 18 assunzioni. Saranno sperimentati progetti di integrazione e di avvicinamento all’inglese. Nei 3 centri 0-6 anni di Maliseti, viale Galilei e Corridoni, invece, da settembre scatterà la sperimentazione che prevederà il coordinamento di educatori ed insegnanti per seguire il bambino in tutto il suo percorso dal nido alla materna, evitando così il passaggio di consegne dall’educatore all’insegnante.
“Si tratta di una scelta politica precisa – ha detto l’assessore al personale Benedetta Squittieri – il Comune punta sull’istruzione pubblica assumendo a tempo indeterminato 36 educatori. L’idea è quella di garantire una scuola dell’infanzia e degli asili nido di qualità a partire da un investimento fatto sugli insegnanti. Il personale della scuola è tra quelli più precari – ha aggiunto Squittieri – non è possibile affidare una fase importante come quella dell’infanzia a del personale precario, che nonostante tutto finora ha sempre garantito un servizio di ottimo livello”. “I servizi educativi del Comune hanno una carenza di personale storica, quasi il 50% degli educatori non sono di ruolo – ha detto l’assessore all’istruzione Ciambellotti – le assunzioni si sommano agli investimenti per l’ediliza scolastica che nel prossimo triennio porteranno complessivamente 20 milioni di investimenti per ampliamenti, manutenzioni e costruzione di nuove scuole”.