9 Aprile 2016

Insegnante del Gramsci-Keynes alza la maglietta e mostra il reggiseno agli studenti: il video finisce in rete e scoppia la polemica


Un video girato a scuola nel quale si vede una professoressa accennare uno “spogliarello” davanti ad alcuni studenti. E’ quello che sta circolando in rete da alcune ore. Il breve video, girato ieri durante l’intervallo in un’aula del Gramsci-Keynes, è stato pubblicato da Azione Giovani – Gioventù Nazionale Prato e ha già scatenato molte polemiche. La professoressa di trattamento testi, ripresa da alcuni studenti, balla e poi alza la maglietta mostrando il reggiseno. Chiediamo a tutti gli organi competenti di intervenire immediatamente per accertare l’esatto svolgimento dei fatti ed adottare le misure che saranno necessarie per evitare il loro ripetersi” ha fatto sapere Azione Giovani. “Noi Studenti per le Libertà chiediamo una condanna reale e in immediata da parte di tutte le istituzioni competenti – ha aggiunto Simone Spezzano, coordinatore regionale di Studenti per le Libertà – Ci uniamo nella richiesta dei ragazzi di Gioventù Nazionale nel chiedere agli organi competenti di intervenire immediatamente e adoperare misure necessarie per evitare episodi sgradevoli come quello accaduto all’interno dell’Istituto Gramsci-Keynes”. “Le istituzioni scolastiche intervengano senza indugi con il licenziamento nei confronti dell’insegnante protagonista ieri di uno spogliarello: il Ministero invii immediatamente gli ispettori per verificare quello che è successo ed intervenire immediatamente” ha incalzato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Giovanni Donzelli. La dirigente scolastica dell’istituto Maria Grazia Tempesti ha fatto sapere che è stata già avviata una contestazione di addebito nei confronti dell’insegnante. “Non si è trattato di uno spogliarello – ha tenuto a precisare la preside – l’episodio è avvenuto ieri durante la ricreazione. Ho inoltrato la contestazione all’insegnante, ora attendo la sua risposta”. Voci interne alla scuola confermano che l’insegnante prima di oggi non si era mai resa protagonista di episodi simili.

 

Subscribe
Notificami
guest
20 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
A.D.
A.D.
8 anni fa

Almeno oggi lo fanno spontaneamente,ai miei tempi buttavamo la penna in terra per vedere le zone buie.Che c’è di male!

Martino
Martino
8 anni fa

Se questo fosse un problema, con studenti di 16 – 18 anni! Progressisti questi di Azione giovani e anche giovani!

Stocca
Stocca
8 anni fa

Magari avessi avuto io professoresse così…mi sarei portato il ” lavoro” a casa per mesi…pagherei per conoscere i ragazzini che si sono indignati ahahahahahahah

Caio
Caio
8 anni fa

L’ho visto il video su FB e non mostra il seno nudo ma il reggiseno. Comunque la destra vive proprio male.

pisolo
pisolo
8 anni fa

Caro A.D. , che dai una lettura superficiale e banalizzante di un episodio a mio avviso paradigmatico del degrado morale del contesto sociale in cui viviamo,appellandoti ad un passato ipocrita e concludendo con la frase che c’è di male, probabilmente sei uno di quelli che si stracciano le vesti perchè i politici prendono le mazzette o perchè c’è chi evade le tasse o forse sei uno di quelli che si lamentano perchè i marciapiedi delle nostre citta’ pullulano di prostitute. L’anestesia morale che ci avvolge ti impedisce di cogliere il collegamento che c’è tra comportamenti diseducativi forniti da chi dovrebbe essere una guida autorevole per il ruolo che svolge ed il degrado etico in cui si vive. Il fatto che in passato ci fossero insegnanti che facessero cadere la penna per far vedere “zone buie” non giustifica l’esibizionismo di questa docente e sono comportamenti entrambi negativi.Ad onor del vero,tuttavia, nella mia esperienza personale, non è mai capitato che un insegnante facesse il giochino della penna, cosa che invece facevano gli studenti per scrutare le insegnanti, cosa che visto il ruolo e l’eta’ degli attori ha un senso completamente diverso.

Maria
Maria
8 anni fa

indubbiamente alzare una maglietta non è un gesto da fare a scuola . Come non si dovrebbe fumare , sigarette o altro, a scuola. Chissà invece della seconda questione quanto uso ne fanno questi “ragazzi censori”

Gandalf
Gandalf
8 anni fa

Non capisco cosa ci sia di male?!

A.D.
A.D.
8 anni fa

Caro pisolo io ho scritto buttavamo non buttavano leggi bene viva la libertà di pensiero e di opinione senza dipendere ed essere istruiti da “terzi”.

pisolo
pisolo
8 anni fa

AD se il gesto era compiuto dagli studenti non vedo attinenza con questo episodio.La tua liberta’ di pensiero è tale che esclude anche la coerenza logica, infatti quello che dici c’entra come il cavolo a merenda con il fatto in questione ! Bravo sii tu il metro e la misura di te stesso e degli altri , basta che poi non ti lamenti se ti rubano in casa o se sotto casa tua spacciano!

A.D.
A.D.
8 anni fa

Infatti è una banalità un ballo tra insegnante e studenti senza drammatizzare e tirare in ballo prostitute,mazzette,evasione e ladri ecco chi strumentalizza!bravo.

Stocca
Stocca
8 anni fa

A Pisolo ma chi ti credi di essere? L’unico intelligente e con la verità in tasta ad ogni occasione? Mi piacerebbe proprio conoscerti devi essere un bel tipo si! Ma tornando sull’argomento, la destra tende sempre a strumentalizzare e fare i bigotti ottusi.

pisolo
pisolo
8 anni fa

Caro AD se non capisci che la scuola che si abbassa alla cultura dominante non è una banalita,’ ma è una cosa seria, perche’ la scuola deve educare e fornire oltre la cultura degii esempi comportamentali che siano il preludio ad un rispetto di regole che sono alla base di convivenza pacifica , chiaramente il nesso con l’illegalita’ lo vedi come una drammatizazione ed in parte lo è, anche volutameente, ma per sottolineare che i guasti di cui ci lamentiamo non nascono dal nulla ma hanno radici in una superficialita’ culturale e se permetti anche spirituale che ci presenta certi gesti come conquiste di progresso e non come essi realmente sono cioe’ comportamente vuoti. La scuola deve proporre mete serie ed impegnative, ed i giovani in fondo questo attendono, se poi vogliono vedere due gambe ed un seno ci sono i locali che uno puo’ frequentare a piacimento in altro orario e non a spese dello stato italiano. In fondo il vecchio proverbio in chiesa con i santi ed in taverna con i ghiottoni è sempre attuale!

Caty
Caty
8 anni fa

Penso che la funzione del docente sia in primis quella di educare, non di trasmettere contenuti. Pertanto, ritengo che questo gesto sia profondamente diseducativo 1) perché fatto da un’insegnante 2) perché fatto in una scuola di fronte a minorenni. Non importa che fosse un’ora di lezione o l’intervallo. Trovo una simile azione deplorevole e colpevole di affossare la già bassa stima che molte persone hanno del corpo docente, trascinando ingiustamente chi il mestiere dell’insegnante lo fa in maniera esemplare e nel silenzio quotidiano.

uomolota
uomolota
8 anni fa

una città piena di bigotti! guardate il calendario,siamo nel 2016.

pisolo
pisolo
8 anni fa

Uomolota nel 2016 i gesti diseducativi sono tali come nel 1850 ne’ piu’ e ne meno. Qui non è questione di essere bigotti o meno ma piuttosto di avere un concetto di progresso e di modernita che ‘poggi su valori condivisibili o meno ma comunque oggettivi. La modernita’ od il progresso non coincidono con l’accettazione di questi gesti che sono a mio avviso retrogradi ( solo la pubblicita’ piu’ o meno occulta ce li presenta come vessilli di liberazione),bensi con l’emancipazione dell’uomo nella sua dignita’ vera che gli consenta un lavoro dignitoso una prospettiva futura per se e per i suoi figli, una promozione delle sue risorse umane ed intellettuali. In questo la scuola dovrebbe avere una funzione importante : pensare che questi gesti da night club, fatti in un luogo ed un momento educativo siano l’espressione di una modernita’ ed una conquista sociale non è una questione di bigottismo o non bigottismo ma di buon senso o di mancanza di buon senso.

gandalf
gandalf
8 anni fa

Complimenti a pisolo per l’italiano corretto e sicuramente studiato ed imparato in una scuola dove le maestre non si alzavano le magliette. O forse facevano altre cose senza che gli alunni venissero a saperlo. O forse tutti noi non sapevamo quello che accadeva a causa della mancanza di tecnologia o della sua applicazione. Siamo davvero nel 2016 e se la maglietta non la alza una professoressa la alzerá qualche altra ragazzina! Sono in accordo anche io con la strumentalizzazione politica da parte di qualsiasi partito esistente.

pisolo
pisolo
8 anni fa

Caro Gandalf se affermi cio’ che affermi avrai sicuramente apprezzato la mia sintassi, non hai però capito i concetti che ho espresso :perchè il punto è proprio questo, se la maglietta la alza una ragazzina o la alza la professoressa non è la stessa cosa ma sono due cose profondamente diverse per ruolo ed eta’ delle persone interessate al gesto ( è un dettaglio fondamenta-
le). Quanto ai miei trascorsi scolastici posso dire di aver avuto a ch fare con persone serie e di aver apprezzato attraverso le letture l’opera di don Lorenzo Milani, attraverso la quale ho capito la funzione della scuola ( quella seria) quale elemento di riscatto e promozione sociale. Quel concetto di scuola è veramente moderno ed attuale e per quella bisognerebbe invocare il 2016, perche’ se la modernita’significa alzarsi la maglietta in classe, quello si puo’ anche apprendere con maggior soddisfazione andando al night. Comunque piu’ che leggere la mia risposta le consiglierei di acquistare e leggere “Lettera ad una professoressa” di Don Lorenzo Milani, che non era certo un bigotto ne’ nel linguaggio ne’ nei concetti, dopodichè mi dira’ se ha sempre lo stesso concetto di “modernita” a proposito di questo episodio’

Aldo
Aldo
8 anni fa

Pisolo si è capito che hai studiato. Ma chi ha voglia di leggere i tuoi sermoni?
Qui i problemi li hanno i bambini che da una parte vogliono fare i grandi e dall’altra fanno i bigotti che sono rimasti traumatizzati. La scuola ovviamente è allo sfascio e si regge su un 10% di professori capaci e volenterosi. Lo stato da delle riforme sulla scuola una peggio dell’altra.

Sa
Sa
8 anni fa

….io saprei come fare!Fuori !Subito!

pisolo
pisolo
8 anni fa

Non importa leggere i miei sermoni, caro Aldo, basta avere un minimo di senso critico per capire che che ormai a tutti interessa scrollarsi di dosso l’epiteto di “bigotto” come se minimizzare su certi avvenimenti fosse il lasciapasssare per la modernita’e non per la stupida omologazione.