Con il calare della sera si sono interrotte le ricerche di Romano Giusti, il canoista pratese di 80 anni scomparso dal primo pomeriggio di ieri, sabato 5 marzo, al lago di Bilancino in Mugello. L’oscurità ha bloccato la perlustrazione delle rive e delle acque da parte dei vigili del fuoco del comando di Firenze e degli uomini del nucleo sommozzatori di Livorno.
La canoa di Giusti è stata ritrovata già nella serata di ieri insieme a una pagaia, ma dell’uomo nessuna traccia. Anche un elicottero del nucleo dei vigili del fuoco di Arezzo si è aggiunto ai ricercatori alzandosi in volo e facendo una ricognizione dell’invaso. Il maltempo che ieri e oggi ha colpito la zona ha reso davvero difficili le ricerche.
Romano Giusti è una persona conosciuta in città, è originario di Barberino di Mugello ma vive ormai da molti anni a Prato. È titolare della scuola guida Giusti in via San Vincenzo e socio storico del Tennis Club Prato. Uno dei suoi più cari amici, Duccio Cipriani, non appena saputo dell’accaduto dalla moglie di Giusti, si è precipitato a Bilancino per seguire personalmente le operazioni di ricerca.
“Gli ultimi ad aver visto Romano al lago sono stati alcuni pescatori che stavano rientrando a riva per via delle cattive condizioni meteo”, racconta Cipriani. Allora perché Giusti ha deciso lo stesso di proseguire il giro con la sua canoa? “Non lo so, posso dire solo che nonostante l’età Romano è un passo avanti a tutti – sottolinea l’amico – è un grandissimo sportivo, un camminatore e un nuotatore provetto. La canoa è la sua passione, la sua valvola di sfogo”.
Le ricerche del canoista disperso riprenderanno domani mattina, lunedì 7 marzo, con le prime luci dell’alba. Punto di ritrovo e partenza dei vigili del fuoco sarà lo stabilimento Bahia, l’ultimo luogo dove hanno visto Romano Giusti prima della scomparsa.
