11 Febbraio 2016

Spaccio al Serraglio, il presidente del Tribunale contro le Iene: “Ha mostrato il centro in preda a bande di spacciatori”


Il presidente del Tribunale di Prato Nicola Pisano contesta il servizio delle Iene sul fenomeno spaccio in centro storico, ma risponde anche al procuratore capo Giuseppe Nicolosi che ieri, a margine del Comitato per l’ordine pubblico in Prefettura, aveva sottolineato l’impossibilità, a causa delle leggi vigenti, di usare lo strumento “giudiziario” e la detenzione per contrastare il micro-spaccio, ma aveva anche definito i giudici pratesi “particolarmente garantisti” riferendo che nella nostra città sono davvero in pochi coloro che finiscono in carcere.
In una nota il presidente del Tribunale afferma che “i giudici del tribunale di Prato non sono né troppo, né poco garantisti”, neologismo quest’ultimo che Pisano definisce “incomprensibile” al pari di “giustizialismo”.
“I giudici del Tribunale di Prato, come tutti i loro colleghi della Repubblica – afferma Pisano – applicano le leggi consegnate dal Parlamento, come è loro compito e dovere in uno Stato di diritto dove la giurisdizione deve sanzionare le condotte antigiuridiche nel rispetto delle regole e delle garanzie che spettano, senza distinzione alcuna, a tutti coloro che vi sono assoggettati”.

E quanto alle normative vigenti, il presidente del Tribunale cita quelle che rendono impossibile la carcerazione per i piccoli spacciatori: la legge dell’aprile 2015 che ha reso molto più restrittiva la possibilità di ricorrere alla misura cautelare anche in sede di convalida degli arresti avvenuti in flagranza di reato, e la legge che nel 2014 ha abbassato a 5 anni il limite massimo di pena per delitti di lieve entità per i quali è applicabile la carcerazione preventiva.

Pisano non risparmia critiche al servizio delle Iene. Pur non citandole direttamente, parla di “una trasmissione televisiva che non so con quale aderenza alla realtà e rispetto dei canoni di una corretta informazione, mostrava il centro cittadino come terra di nessuno e in preda a bande di spacciatori di stupefacenti”. E ancora, secondo il presidente del Tribunale, “il servizio televisivo conferma ancora una volta la singolare attitudine del nostro paese a ritenere che un fenomeno in tanto esiste in quanto ne parlano i media”.

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Mahhh
Mahhh
8 anni fa

Chissà quante volte questo “presidente” avrà preso il treno e sarà sceso al Serraglio per constatare di persona.

Un “presidente” che vive nel palazzo di giustizia “non so con quale aderenza alla realtà e rispetto dei canoni di una corretta informazione” dice questo!!

slashpo
slashpo
8 anni fa

Sa anda’ di nulla.Una domanda signor presidente,come mai da
quando è andato in onda il servizio sono aumentati i controlli??
La stessa cosa è avvenuta per le prostitute di di piazza mercatale!!

fabio mattiiz
fabio mattiiz
8 anni fa

Egregio presidente Pisano, non credo che lei sia residente in quella parte del centro e che nemmeno la frequenti. Mi duole disilluderla ma, al netto del tipo di montaggio del servizio, la situazione non è molto diversa da quanto è apparso. Spesso quando si è parte in causa di una situazione negativa si tende q minimizzare… Non è questo il caso, mi creda. Si faccia una passeggiata, non importa né il giorno né l’ora, tanto è sempre tutto tragicamente uguale, sempre. Sembra di essere ripiombati negli anni 70. Grazie per l’attenzione. Fabio Mattiuz cittadino pratese.

prosciuttotoscano
prosciuttotoscano
8 anni fa

pisano mica hanno preso delle comparse o degli attori : hanno mostrato proprio la realtà fattene una ragione , prato è in fondo alle classifiche di sicurezza !!!

enrico
enrico
8 anni fa

dr.pisano,ognuno ha diritto alla propria opinione ma se lei ritiene non veritiere le immagini televisive a cui abbiamo assistito 2 sono le cose: o lei mentre vedeva le immagini era distratto o tutte le persone che le hanno viste hanno avuto delle visioni.auguri di buon lavoro.

mammamia
mammamia
8 anni fa

scusate ma il sig.pisano dove vive???…esce qche volta in centro o appena fuori dal centro o vive solo ed esclusivamente in tribunale???

bob
bob
8 anni fa

Egr. sig. Presidente,
prenda sua moglie, i suoi figli, anzi porti i suoi nipotini e si faccia un bel giro istruttivo, non istituzionale, senza scorta, senza auto blu, con la sua famiglia in quelle zone, in tutte le stradine meno transitate e buie, sui marciapiedi che passano accanto alle nuove stanze del buco e provi, se ha il coraggio a guardare in faccia quella gente. Sorridendo caso mai. Dando loro il saluto. Ci provi…. ci provi.

elia21
elia21
8 anni fa

…hanno mostrato la realtà di tutti i giorni…se la Procura di Prato fosse come quella di Pistoia non saremmo a questi livelli…

Vergognosi
Vergognosi
8 anni fa

Ma dove vivono ???
e se ogni spacciatore che viene fermato e portato ai raggi X dove si vede se ha ingoiato le palline ( come dal servizio TV ) e portato in galera con le Pené massime …forse Prato sarebbe un po’ meglio
COLPA DEI POLITICI MA ANCHE DA CHI NON FA IL PROPRIO LAVORO
ED I RAGAZZI SI ROVINANO

Vergognosi
Vergognosi
8 anni fa

Ho fatto il commento ma dite che è già scritto uno uguale
Vabbè

alby
alby
8 anni fa

Ma indo vive sulla luna questo qui forse se guadagnasse 1000 € come la maggior parte dei pratesi si renderebbero conto di come va la vita.

Miryan
Miryan
8 anni fa

.Benvenuti alle Iene che vi danno la sveglia qui c’è gente che fino a ora ha dormito alla grossa!!!!!!

Andrea Becucci
Andrea Becucci
8 anni fa

Caro Presidente Nicola Pisano,
siamo cittadini pratesi che abitano o che lavorano nel Centro Storico di Prato e ci sentiamo coinvolti in prima persona
dalle dichiarazioni da Lei rilasciate e pubblicate sul sito di TV Prato.
Nel Suo intervento Lei dà molta importanza alle parole, da uomo di legge qual è.
“una trasmissione televisiva che non so con quale aderenza alla realtà e rispetto dei canoni di una corretta informazione, mostrava il centro cittadino come terra di nessuno e in preda a bande di spacciatori di stupefacenti” 
Lei sicuramente non abita nel Centro Storico di Prato, né Le è mai capitato di frequentarlo negli ultimi 3 anni (e son stato basso …).
A noi il servizio della trasmissione “Le Iene” (parliamo dei contenuti, non dello stile, che può piacere o meno)
non ha detto assolutamente niente di nuovo. Sottolineo assolutamente.
Passare un pomeriggio passeggiando tra Via Magnolfi, Via Pier Cironi, Via S. Margherita, Via de’ Tintori,
fa emergere il fatto che nel centro cittadino l’attività di spaccio di stupefacenti viene fatta alla luce del sole.
Basta un pomeriggio. E non si deve fare alcuno sforzo per vedere certe cose: se caso bisogna sforzarsi per non vederle!
Possiamo capire che il servizio abbia suscitato meraviglia a Milano, Napoli, Torino, Roma, ….
Ma ci meraviglia che susciti meraviglia tra gli abitanti di Prato, tra le persone che ci lavorano,
tra le persone che amministrano la giustizia.
Lei pensa che i cittadini si siano associati perché si annoiavano a stare da soli a casa?
O forse perché questa quotidianità a un certo punto è diventata veramente insopportabile?
“il servizio televisivo conferma ancora una volta la singolare attitudine del nostro paese a ritenere che un fenomeno
in tanto esiste in quanto ne parlano i media” 
Se lo faccia dire da noi: il fenomeno esiste anche se non ne parla nessuno e forse, forse i media questa volta bisogna ringraziarli, per aver fatto da cassa di risonanza.
Venga in Centro un pomeriggio e, se vuole, possiamo incontrarLa e discutere assieme con molta pacatezza e civiltà,
aggettivi che ci contraddistinguono.
Magari alla fine si renderà conto che non c’era nulla di “montato” nel servizio.
Noi ci siamo associati per dare una mano a chiunque (Amministrazione, associazioni varie, semplici cittadini, giornalisti, ….) si impegni per riqualificare la città: non siamo “contro” nessuno, siamo “per” qualcosa, giusto per non essere fraintesi.
Grazie dell’attenzione e a presto.

Andrea Becucci per
Quelli di Piazza Ciardi