Nuovo caso di meningite C, 62enne ricoverato in terapia intensiva al Santo Stefano: si era vaccinato ieri


Non si parla ancora di epidemia ma l’escalation di casi da meningite di tipo C continua a scuotere la Toscana. Un nuovo paziente contagiato dal batterio si aggiunge alla lista dei ricoverati per infezione da meningococco: si tratta di un uomo di 62 anni, residente a Chiesina Uzzanese, in provincia di Pistoia, sotto osservazione nel reparto di terapia intensiva del Santo Stefano.

Il riscontro è arrivato poche ore dopo il ricovero: sono quindi subito scattate le procedure per avviare l’indagine epidemiologica e la profilassi per tutti i soggetti che nei quattordici giorni precedenti l’insorgenza della malattia hanno avuto contatti ravvicinati con il paziente. In particolare, il dipartimento di prevenzione dell’area pistoiese ha già sottoposto alle misure preventive d’urgenza i familiari dell’uomo.

Il 62enne si era vaccinato appena 24 ore prima dell’accesso in ospedale. Con molta probabilità la patologia era già in incubazione, per cui la somministrazione del vaccino (che necessita comunque di almeno un mese per consentire l’immunità) non ha garantito la copertura sperata.

Intanto l’assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi rassicura la popolazione toscana: “Sono già state avviate le procedure, tramite bando, per reperire 800mila nuove dosi di vaccino. Se ne sta occupando Estar. Per il momento siamo coperti, i vaccini necessari sono già arrivati e le cose stanno andando meglio”, spiega Saccardi.

Novità in vista poi sul fronte della collaborazione con i medici di base per facilitare la vaccinazione, con una particolare attenzione alla fascia 11-20 anni.

“Riteniamo che quella sia la fascia della popolazione in cui si concentra la maggior parte dei portatori sani del batterio – rimarca Saccardi -. Per questo riserveremo una particolare attenzione a questo range, con una vaccinazione attiva, cioè chiamando attraverso la rete dei medici di medicina generale i ragazzi che devono fare la vaccinazione. Speriamo entro questa settimahna di concludere l’accordo. Per cui la macchina sta andando avanti in modo giusto e con rapidità”.

Giulia Ghizzani