Nuovo caso di meningite C a Prato. Questa volta si tratta di un uomo di 71 anni, residente in città, ricoverato da ieri sera nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santo Stefano. Le analisi degli infettivologi hanno confermato che si tratta di meningite. La Asl ha aperto un’indagine epidemiologica per ricostruire i potenziali contatti avuti dal paziente con altre persone. Già dalle prime ore di stamani, al dipartimento di prevenzione di via Lavarone, i sanitari stanno somministrando la copertura antibiotica ai familiari e alle persone che nei 10 giorni precedenti alla comparsa dei sintomi del paziente hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con lo stesso. In particolare, si deve sottoporre a profilassi chi ha frequentato martedì 2 febbraio dalle ore 17 alle 18 la Palestra di scherma di via Reggiana 106 e, nello stesso giorno, dalle 18 alle 18,15 la palestra di pallavolo di via Andrea da Quarata 26. Il paziente si è intrattenuto nell’atrio di queste palestre accompagnando i nipoti. Chi è stato in tali luoghi ed orari può rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai Servizi di Guarda Medica oppure al Servizio di Igiene Pubblica presso il Dipartimento della Prevenzione Via Lavarone 3 Prato , dalle ore 8,30 alle ore 15,30. Si ricorda che non è necessaria la profilassi a chi ha frequentato questi luoghi in altri orari. La profilassi è rivolta unicamente a chi ha avuto contatti diretti con il malato e deve essere eseguita anche se è già stata effettuata vaccinazione antimeningococcica. Dalla Asl fanno sapere anche che è stata già effettuata la profilassi ai frequentatori della Società sportiva calcistica Prato Sport, formazione di terza categoria di cui l’uomo è dirigente.
Gli ultimi casi di meningite a Prato sono quelli della donna di Carmignano deceduta a causa del batterio, e la ragazza di 27 anni colpita 20 giorni fa e fortunatamente fuori pericolo.
