25 Dicembre 2015

Parroco di Mezzana aggredito e derubato dopo la messa della notte di Natale VIDEO


È stato aggredito dai banditi proprio la sua prima notte di Natale da parroco a Mezzana. Brutta disavventura per don Massimo Malinconi che questa notte è stato colpito e ferito da quattro malviventi entrati in canonica per rubare.
Erano da poco passate le 1,30, la messa di Natale era finita da non molto, e dopo aver festeggiato con i parrocchiani il sacerdote stava entrando in casa per andare a dormire quando ha sorpreso un uomo dal viso coperto con una calzamaglia al piano terra, nelle stanze che danno sul giardino interno della canonica. Vistosi scoperto l’uomo ha cercato subito di colpire don Malinconi e così è nata una colluttazione. Il rumore ha richiamato i tre complici già in fuga facendoli tornare sui propri passi. I malviventi hanno iniziato a colpire il parroco con pugni al volto e calci nello stomaco e ad attaccarlo con un cacciavite. Don Massimo non si è perso d’animo e si è difeso con forza. “Ho urlato più volte che la polizia sarebbe arrivata da un momento all’altro – racconta il sacerdote – non era vero ma questo li ha spaventati e così sono fuggiti”. Per fortuna il parroco non ha riportato ferite gravi ma è stato comunque medicato alla testa con qualche punto di sutura al pronto soccorso.
Appena i quattro ladri se ne sono andati, scavalcando il muro del giardino, don Malinconi ha chiesto aiuto e subito sono intervenuti alcuni ragazzi che erano rimasti nella piazzetta della chiesa dopo la messa. Sono stati chiamati i soccorsi che hanno trasportato il sacerdote in ambulanza all’ospedale Santo Stefano, dove è stato sottoposto ad una tac alla testa.
“È stata una esperienza scioccante – aggiunge ancora il parroco di Mezzana – erano vestiti tutti di nero con il volto coperto, sembravano quattro Diabolik, non ho avuto paura ad affrontarli, fisicamente ero più forte di loro, per tenermi fermo mi hanno dovuto attaccare tutti insieme. Erano giovanissimi e probabilmente stranieri, non parlavano italiano”, dice don Malinconi.
Magro il bottino, circa 700 euro, frutto della raccolta parrocchiale per l’orfanotrofio di Kondoa in Tanzania. Il primo a dare la notizia è stato lo stesso don Malinconi sul suo profilo Facebook: “Tornato ospedale con qualche punto in testa…è un po’ scioccato…..una brutta esperienza….erano vestiti con passamontagna e calzamaglia….qualche cazzotto l hanno preso……il rammarico hanno rubato i sodi destinati ai bambini di kondoa….non tanti ma insomma”.
Nonostante le ferite riportare e la brutta esperienza vissuta don Malinconi questa mattina non ha rinunciato a celebrare le messe per la festa di Natale. “Sono tornato a casa alle 5 del mattino, non ho neanche fatto in tempo a riposare – conclude – ma è importante andare avanti e fare il mio compito di parroco”.

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simonetta
simonetta
8 anni fa

Tanta solidarietá, ha fatto bene a difendersi e peccato che molti pugni non abbiano lasciato in terra questi disgraziati! Tanti auguri di Buon Natale e Anno Nuovo

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[…] Purtroppo le parrocchie sono spesso al centro della cronaca per episodi simili. Ricordiamo l’aggressione a don Massimo Malinconi, parroco di Mezzana. La notte di Natale del 2015 fu assalito da quattro banditi entrati in […]