Nel mondo dell’associazionismo pratese è entrato ufficialmente un nuovo elemento: si tratta della Prato Sud Croce d’Oro. La sezione di San Giorgio a Colonica e Paperino si era divisa dall’organismo centrale della Croce d’Oro Prato da ottobre 2013, quando una delibera dell’assemblea dei soci ordinari che autorizza le autonomie delle sezioni, aveva deciso che era preferibile proseguire autonomamente, date le difficoltà economiche della sede principale. Da quella data, compito principale del consiglio – che si è rinnovato ad aprile – è stato di continuare ad offrire ai cittadini della frazione i servizi principali. Tra questi, dal momento della divisione da Prato, mancava all’appello il trasporto in ambulanza effettuato tramite certificato medico: i cittadini, per essere trasportati con l’ambulanza della Prato Sud dovevano pagare di tasca propria. Cosa che non accadrà più da adesso in poi: l’Asl ha dato infatti il proprio parere favorevole per il trasporto socio-sanitario, il che per la nuova Croce d’Oro significa garantire agli abitanti di San Giorgio e Paperino un servizio fondamentale in convenzione con l’Asl stessa e navigare definitivamente nel mare dell’associazionismo con le proprie forze. “Si può dire che il processo di autonomia sia completato” spiega la commercialista della Prato Sud, Ilaria Borelli “manca soltanto, dal punto di vista formale, l’iscrizione nel registro regionale. La Prato Sud è finalmente riconosciuta alla stregua delle altre associazioni di pubblica assistenza, vale a dire Croce d’Oro Prato, Misericordia, Pubblica Assistenza. Finalmente possiamo fornire le ambulanze ai cittadini della frazione, abbiamo anche acquistato 7 mezzi dalla Croce d’Oro Prato, il resto sarà in crescere”. Nel futuro la nuova associazione prevede un’espansione dei servizi, quindi più visite specialistiche ospitate nei propri locali ed esami diagnostici: la struttura di Paperino ha recentemente iniziato ad offrire un servizio di ecografia. “Per le ecografie prima gli abitanti di Paperino e San Giorgio dovevano per forza andare verso Campi Bisenzio, come zona più vicina” continua Borelli. “Adesso possono farle anche qui. Si tratta di un ecografo portatile, ma questo è solo l’inizio”.
