11 Ottobre 2015

Ferisce un vigilante dell’ospedale, aggressione al pronto soccorso


Aggressione questa mattina all’alba al pronto soccorso dell’ospedale. A rimanere ferito è stato un vigilante della Securitas Metronotte in servizio al Santo Stefano. Erano da poco passete le 6 quando le guardie sono state chiamate dagli operatori del pronto soccorso perché un uomo, un extracomunitario di origine marocchina, aveva cominciato a dare in escandescenza. Il magrebino era ferito ad una mano e aveva il viso insanguinato. Mentre era in attesa di essere curato l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha iniziato a inveire contro il personale medico, spaventando così le persone che in quel momento si trovavano in sala d’aspetto. Agli infermieri non è rimasto altro che chiamare la vigilanza interna dell’ospedale, arrivata prontamente sul posto. Le guardie hanno tentato di calmare il marocchino che invece di tranquillizzarsi è diventato una furia riuscendo a colpire con un calcio il volto di uno degli agenti. L’uomo è stato bloccato solo con l’arrivo dei carabinieri. Il metronotte ferito è stato curato dai medici del pronto soccorso e refertato con una prognosi di 5 giorni.

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Pisolo
Pisolo
8 anni fa

Caro Fabio Baldi vuoi finalmente aprire anche un centro dei diritti dell’ operatore sanitario o vuoi continuare ancora nella ipocrisia che la parte lesa sia sempre e solo l’utenza?

Fabio Baldi
Fabio Baldi
8 anni fa

Prima di tutto esprimo solidarietà e vicinanza nei confronti del Lavoratore addetto alla sicurezza che ha riportato danni personali nell’adempimento del Suo incarico. Poi voglio ricordare come anche in un recente passato i sindacati dei Lavoratori e questa associazione di tutela dei Cittadini/Utenti hanno richiesto la presenza H24 delle forze dell’ordine al posto di polizia del pronto soccorso del nostro Ospedale Provinciale. Le risposte pervenute nel tempo spesso sono sempre state; no che non ci fosse la necessità ma bensì che non ci sono le RISORSE economiche e di conseguenza di personale.
La nostra associazione e sono certo anche i sindacati, rinnovano quella richiesta con la speranza che questa volta possa essere esaudita.

Colgo questa occasione anche per dare notizia del rapporto del primo semestre 2015 della Guardia di Finanza sui danni erariali, diramato a mezzo stampa.
Il rapporto racconta di come ottocento milioni di euro in sei mesi, siano diventati il “bottino” per DIFETTO che sprechi e corruzzione hanno sottratto al Servizio Sanitario Nazionale.

Fabio Baldi – Centro per i Diritti del Malato / CittadinanzAttiva

Pisolo
Pisolo
8 anni fa

Caro Baldi con il tuo intervento” tecnico” non hai a mio avviso risposto a quella che era una mia osservazione, anche perche’ il piano del confronto e’ squisitamente culturale: la creazione del centro per i diritti del malato nasce in un contesto di pensiero diffuso ed anche alimentato dai mass media, per il quale l’utente sarebbe vittima potenziale dell’arroganza, della malafede, e del potere di medici ed infermieri.Questa cultura ha fatto si che da parte dei pazienti siano esponenzialmente aumentate le richieste di risarcimento e da parte dei medici sia stata messa in atto la cosidetta ” medicina difensiva”, che tanto costa allo stato e quindi al contribuente.Quello che volevo farle notare, pur non essendo un addetto ai lavori, ma avendo purtroppo dovuto accedere piu’ volte al Pronto Soccorso per me e per amici,e’ che la realta’ e’ ben diversa e molti dei quali lei si premura di difendere i diritti,spesso, per fortuna non sempre, sono loro degli arroganti, dei saccenti e talora , come in questo caso, dei violenti.Passi qualche giornata al pronto soccorso od in qualche luogo di degenza e se ne rendera’ ampiamente conto! E’ l’ora di vedere le cose come sono e prendere le difese di chi per il bene altrui rischia gli insulti e l’incolumita’ fisica!